Manlio Rocchetti |
Quando si è in compagnia di Stefania D’Alessandro giornate normali
si trasformano in eventi unici e indimenticabili.
Questo è capitato a me, quando grazie
a lei ho avuto l’onore di conoscere chi per il nostro piacere realizza
artigianalmente veri e proprio capolavori.
Oltre 130 anni di storia, al servizio
dei più grandi registri, parrucchieri, costumisti e star, questo il mondo di Rocchetti Parrucche, italiani
straordinari che grazie al loro talento, impegno e determinazione ci hanno
fatto apprezzare in tutto il mondo.
Nel 1925 il figlio di Manlio dopo aver perfezionato l’arte del
confezionamento della parrucca a Parigi, torna a Roma e prende il ruolo
ufficiale di parruccaio e responsabile del trucco del “ Regio Teatro dell’Opera” di Roma, acconciando i più grandi divi del
bel canto.
A causa delle innumerevoli richieste
trasferisce la sua sede, dove lavora fino alla sua prematura morte nel 1936 all’età di 49 anni.
Durante la seconda guerra mondiale, la
ditta sotto la guida della vedova di Manlio, la Sig.ra Vittoria, aiutata dalle sue lavoranti, diventa tra le più
abili e note parrucchiere del cinema italiano e internazionale.
Alla fine della guerra nel 1948, il laboratorio viene preso in
consegna dal terzo figlio di Manlio, Silvano
Rocchetti , terzo genito, il quale inizio a lavorare a fianco del padre
all’età di 11 anni , rimanendo con lui al Teatro
dell’Opera fino al 1936.
Le porte del cinema si aprono in
occasione dell’inaugurazione degli stabilimenti di Cinecittà con il film “ Scipione l’Africano”.
Con l’instancabile moglie Fernanda Centi, la cognata Luigina e la sorella Fiamma Rocchetti l’azienda gode di un
rinnovato lustro.
E così, cinema e moda, la maggior
richiesta di parrucche e posticci per la clientela al di fuori dello
spettacolo, rende famoso il laboratorio non solo in Italia ma anche all’estero.
Nel 1973 Silvano costituisce una società con Rino Carboni, continuando una collaborazione sempre più assidua con
i più grandi parrucchieri, al servizio dello star system nel nostro paese.
Negli anni 80 acquistano i laboratori
di parrucche Maggi e Palombi di
Roma, purtroppo dopo la scomparsa di Carboni nel 1992, la ditta torna a esser
gestita unicamente dalla famiglia Rocchetti che nel 2002 trasferisce l’azienda nei locali di via Gregorio VII 472, dove oltre a un vasto repertorio per
professionisti è munita di tre sale trucco e un ambiente cine, video e foto.
Dopo la triste scomparsa di Silvano Rocchetti 2008, la loro eredità
viene conservata dalla Sig.ra Fernanda,
un’ artista unica che si avvale delle sue bravissime e cortesi collaboratrici, le quali mi hanno dato
l’opportunità di fotografare il laboratorio e momenti magici del loro lavoro.
Si potrebbero passare ore e ore in
loro compagnia ammirandone la maestria e il talento, in quegli istanti senza
tempo a cavallo tra passato, presente e futuro.
Una vita dedicata all’arte,
mettendosi al servizio di chi proponendo anche idee insolite, trova nei laboratori Rocchetti lo stimolo per la
concretizzazione di un sogno, qualcosa di reale ma allo stesso tempo magico,
dove quello che credevamo perso torna a scaldarci il cuore…Questo è ciò che è
successo a me, varcando la porta della loro azienda.
Ad oggi i truccatori Manlio e
Luigi (truccatori di fama internazionale), rappresentano la nuova linfa del
laboratorio, grazie all’esperienza acquisita sui set dei film.
Ho avuto l’onore e il piacere d’intervistare il Sig.re Manlio Rocchetti
che con il suo lavoro ha dato notorietà al nostro paese a livello
internazionale, vincendo innumerevoli premi e riconoscimenti, sino al tanto
agognato Oscar (che mostra
orgogliosamente in questa foto) come truccatore per il film A spasso con Daisy.
Di seguito il link di selezione dei film nei quali i Rocchetti hanno collaborato con parrucche, trucco o effetti speciali.
Colgo l'occasione per lasciarvi i link dell'album su FB:
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