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lunedì 19 aprile 2010

nuova illustrazione ispirata a Maria Antonietta, questo lavoro sarà pubblicato su A6
questo personaggio mi ha sempre affascinato ed ormai da tempo avevo idea di realizzare delle illustrazioni a lei ispirate....poi ultimamente ho rivisto il film scritto e diretto da Sofia Coppola oscar 2006 per i migliori costumi..

L'infanzia a Vienna (1755-1767)

Nacque nel complesso dell'Hofburg di Vienna il 2 novembre 1755, penultima dei sedici figli di Maria Teresa d'Austria e di Francesco Stefano di Lorena, imperatore del Sacro Romano Impero. Battezzata Maria Antonia Giuseppina Giovanna, in famiglia e a corte sarebbe stata chiamata Antoine. Sarebbero stati i francesi, in seguito, a chiamarla Maria Antonietta.
Antonia crebbe in una corte dove l'etichetta e l'educazione, che venivano impartite agli arciduchi e alle arciduchesse, non soffocavano mai la loro spontaneità.

Maria Antonietta a sette anni. Dipinto di Martin van Meytens.

Contrasse il vaiolo quando aveva solo due anni, ma riuscì a sopravvivere e a non rimanerne deturpata. Condusse un'infanzia spensierata, durante la quale la contessa Brandeiss, sua istitutrice, la viziò concedendole ogni minima cosa, ma soprattutto quell'amore materno che sua madre l'imperatrice, sempre impegnata negli affari di Stato, non aveva il tempo di darle. La contessa si accontentò di inculcarle quei princìpi religiosi e morali che ogni arciduchessa doveva possedere e per compiacerla ridusse anche le ore di studio sui libri, tanto che a dodici anni Antonia non sapeva scrivere e nemmeno parlare correttamente né il francese né il tedesco; l'unica lingua in cui dialogava elegantemente era l'italiano, grazie al suo maestro di riguardo Pietro Metastasio. Suo maestro di musica fu il compositore Christoph Willibald Gluck che le insegnò a suonare molto bene l'arpa, ma l'arte in cui la bambina eccelleva era la danza: Antonia muoveva infatti il suo corpo con molta grazia e raffinatezza.

Nell'agosto del 1765 morì l'imperatore, stroncato da un colpo apoplettico. Venne pianto amaramente dai figli, i quali lo amavano teneramente, ma soprattutto dalla moglie che prese il lutto a vita. Maria Teresa, posto come coreggente il figlio maggiore Giuseppe, cominciò ad incutere sempre più timore ai figli minori verso i quali, sempre a causa dell'eccessivo lavoro, non aveva mai prestato grande attenzione: adesso dava loro l'impressione di essere sempre insoddisfatta del loro comportamento.

Nel 1767, i piani matrimoniali progettati dall'imperatrice per ampliare o costruire nuove alleanze, vennero quasi completamente distrutti da un'epidemia di vaiolo che colpì anche la famiglia imperiale. Maria Antonia ne era immune, poiché l'aveva contratto in forma lieve, senza conseguenze, quando aveva due anni. Per compensare alle gravi perdite fece sposare Maria Carolina con Ferdinando IV di Napoli e Maria Amalia con Ferdinando I di Parma. Il matrimonio di Carolina rattristò molto Antonia: le due sorelle erano legate da un profondo affetto, nonché da grande amicizia e complicità......